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AIS Pubblica il Nuovo Position Paper sul Life Cycle Assessment (LCA)
Siamo lieti di annunciare la pubblicazione del nostro ultimo Position Paper dedicato al Life Cycle Assessment (LCA).
La sostenibilità per AIS è al centro delle priorità, ed è quindi essenziale affrontare il tema con una visione integrata e basata su dati scientifici. Il Position Paper n.7 rappresenta un passo significativo verso questo obiettivo, fornendo un quadro dettagliato delle metodologie, delle metriche e degli strumenti per valutare l’impatto ambientale di specifici processi di costruzione all’interno dell’ecosistema infrastrutturale.
Il nostro documento si basa su riflessioni condivise, esperienze concrete e applicazioni di laboratorio relative ai principali materiali utilizzati nelle infrastrutture, come il calcestruzzo, le armature in ferro e vetro resina, e il conglomerato bituminoso. Attraverso un’analisi approfondita, evidenziamo come l’adozione di pratiche sostenibili non solo favorisca la conservazione dell’ambiente, ma offra anche vantaggi economici tangibili.
Una delle principali sfide nel promuovere l’approccio sostenibile al costruire è superare la percezione diffusa che la sostenibilità comporti costi aggiuntivi. Il nostro Position Paper dimostra inequivocabilmente che investire in soluzioni sostenibili non solo è moralmente giusto, ma anche economicamente vantaggioso.
Inoltre, il documento sottolinea l’importanza dell’integrazione tra LCA e le Environmental Product Declaration (EPD), nonché la necessità di allinearsi con la Tassonomia europea e i criteri del DNSH per garantire una valutazione accurata e comparabile dell’impatto ambientale delle infrastrutture.
Il Position Paper è strutturato in quattro sezioni chiave:
- Metodologia Life Cycle Assessment e Infrastrutture
- Applicazione dell’LCA ai conglomerati cementizi per le infrastrutture
- Applicazione dell’LCA alle armature per i conglomerati cementizi
- Applicazione dell’LCA ai conglomerati bituminosi per le infrastrutture
Ogni sezione fornisce approfondimenti dettagliati e linee guida pratiche per utilizzare l’LCA come strumento di valutazione e miglioramento della sostenibilità delle infrastrutture.
In conclusione, il Position Paper sul Life Cycle Assessment rappresenta un importante contributo per promuovere un approccio più consapevole e orientato ai risultati nella progettazione, costruzione e gestione delle infrastrutture. È un invito a tutte le parti interessate a impegnarsi per un futuro più sostenibile e resiliente.
Per scaricare il Position Paper completo, visitate la pagina dedicata.
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Cantiere Sostenibile e ESG: Lorenzo Orsenigo anticipa i temi del convegno AIS alla Fiera SAIE di ottobre 2024
In occasione della Fiera SAIE, che si terrà a Bologna dal 9 al 12 ottobre 2024, Lorenzo Orsenigo, Presidente di AIS, ha rilasciato un’intervista in cui ha anticipato alcuni dei temi chiave che saranno discussi durante l’evento.
Secondo Orsenigo, l’edizione di quest’anno del SAIE sarà un’occasione per evidenziare come l’Italia abbia fatto significativi passi avanti nella progettazione e realizzazione di infrastrutture sostenibili. Tra i punti salienti che saranno trattati, ci sono due temi di particolare rilevanza.
Il primo è il cantiere sostenibile, su questo Orsenigo ha anticipato che nei prossimi mesi AIS presenterà una PdR UNI(Prassi di Riferimento) sviluppata da oltre 100 tecnici rappresentanti circa 30 dei principali soci dell’associazione.
Il secondo tema riguarderà “la crescente importanza di confrontarsi come filiera sugli ESG in un’ottica di dialogo e interazione tra infrastrutture e finanza sostenibili” si legge nell’intervista.
Orsenigo ha inoltre sottolineato quattro priorità per raggiungere l’obiettivo di pianificare, progettare, realizzare e gestire infrastrutture sempre più sostenibili: la misurabilità attraverso protocolli e strumenti di valutazione quantitativi, la diffusione di modelli digitali che permetta una gestione efficace di una grande quantità di dati, l’uso di prodotti e materiali eco-friendly e infine la qualificazione degli attori coinvolti nel processo.
Infine, Orsenigo ha dedicato un focus sui Position Paper dell’Associazione, citando i più recenti: quello sullo Stakeholder Engagement, che mette l’accento sull’ascolto degli interessi dei diversi attori nella fase iniziale di pianificazione, e quello sul LCA (Life Cycle Assessment), che valuta la sostenibilità delle infrastrutture nel loro complesso.
La partecipazione di AIS alla Fiera SAIE rappresenta un momento cruciale per discutere e promuovere le infrastrutture sostenibili, in linea con gli obiettivi dell’Unione Europea.
Leggi l’intervista completa al presidente Lorenzo Orsenigo a questo link.
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AIS lancia un nuovo gruppo di lavoro sulle Smart Roads e organizza un webinar dedicato
AIS – Associazione Infrastrutture Sostenibili, annuncia con entusiasmo l’avvio di un nuovo gruppo di lavoro focalizzato sulle Smart Roads. Il lancio ufficiale del gruppo avverrà durante un webinar che si terrà online il prossimo 4 luglio 2024, dalle 14:30 alle 16:00.
Oggi, le infrastrutture stradali sono spesso percepite come poco sostenibili, a causa dell’inquinamento, del rumore e del consumo di suolo che comportano. Questi fattori hanno portato all’esclusione delle strade dal PNRR, poiché non rispondono positivamente all’analisi DNSH. Tuttavia, la mobilità su gomma rimarrà centrale ancora per molti anni, nonostante il dibattito sulla transizione ai veicoli a emissioni zero entro il 2035.
È quindi necessario ripensare l’infrastruttura stradale, trasformandola in un asset multifunzionale al servizio del territorio e della collettività. Questo approccio “from black to green roads” prevede l’implementazione di tecnologie avanzate che possano rendere le strade sostenibili e multifunzionali.
Il nuovo gruppo di lavoro di AIS si concentrerà sull’analisi e l’implementazione di soluzioni e tecnologie innovative per trasformare le infrastrutture stradali in elementi sostenibili e utili per la collettività. Le attività del gruppo saranno articolate in diverse fasi che verranno illustrate e durante il webinar di presentazione in programma per il 4 luglio.
L’evento sarà introdotto dal Presidente di AIS, Lorenzo Orsenigo, che offrirà una panoramica delle sfide e delle opportunità legate alle Smart Roads. Successivamente, Andrea Versolato, avvocato esperto in normative infrastrutturali, illustrerà lo scenario normativo attuale. Lorenzo Basso, Vicepresidente della Commissione Ambiente del Senato della Repubblica, presenterà i progetti in corso che stanno già esplorando queste nuove frontiere tecnologiche. Un momento cruciale del webinar sarà dedicato all’attenzione delle stazioni appaltanti, con interventi di Luigi Carrarini di Anas (in attesa di conferma), Andrea Monguzzi di Pedemontana Milanese e Sara Frisiani di Tecne – ASPI. La sessione proseguirà con Giuseppe Fasiol, Direttore Area Infrastrutture, Trasporti, Lavori Pubblici e Demanio della Regione Veneto, e Maria Rosaria Campitelli, CEO di CAV spa, che approfondiranno il ruolo delle Smart Roads nello sviluppo territoriale.
La partecipazione al webinar è aperta a tutti gli interessati e si può seguire da questo link.
È richiesta conferma della partecipazione inviando una mail a info@infrastrutturesostenibili.org
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“Infrastrutture sostenibili e sviluppo economico e sociale”: il convegno AIS del 27 giugno 2024
Il convegno AIS “𝗜𝗻𝗳𝗿𝗮𝘀𝘁𝗿𝘂𝘁𝘁𝘂𝗿𝗲 𝘀𝗼𝘀𝘁𝗲𝗻𝗶𝗯𝗶𝗹𝗶 𝗲 𝘀𝘃𝗶𝗹𝘂𝗽𝗽𝗼 𝗲𝗰𝗼𝗻𝗼𝗺𝗶𝗰𝗼 𝗲 𝘀𝗼𝗰𝗶𝗮𝗹𝗲” tenutosi ieri a Roma presso la sede di ANCE è stata un’occasione di incontro tra professionisti, imprese e autorità che ha raccolto spunti concreti per la costruzione di un ecosistema volto ad accogliere e mantenere le infrastrutture sostenibili e i processi di valore per tutta la filiera.
𝗔𝗜𝗦, 𝗱𝗮 𝘀𝗲𝗺𝗽𝗿𝗲, 𝗰𝗿𝗲𝗱𝗲 𝗰𝗵𝗲 𝗹𝗮 𝘀𝗼𝘀𝘁𝗲𝗻𝗶𝗯𝗶𝗹𝗶𝘁𝗮̀ 𝘀𝗶𝗮 𝘂𝗻 𝗺𝗼𝗹𝘁𝗶𝗽𝗹𝗶𝗰𝗮𝘁𝗼𝗿𝗲 𝗱𝗶 𝘃𝗮𝗹𝗼𝗿𝗲: oggi, mentre assistiamo ad alcune fasi di progettazione concluse e all’apertura di importanti cantieri, abbiamo il dovere di sottolineare quali sono le nuove opportunità e le potenziali Criticità.
Durante il convegno sono intervenuti Avv. Paola Brambilla (Consigliere AIS e Studio legale BFEA) e simone ombuen (Professore ordinario di urbanistica Roma 3) che hanno parlato del valore della sostenibilità in modo trasversale tra le discipline e dell’importanza della collaborazione tra stakeholder per la progettazione a lungo termine.
La conversazione di Alberto Ponti (Responsabile Sviluppo strategico e ESG di F2i) e Piero Petrucco (Consigliere AIS e AD ICOP Spa) ha affrontato il tema della sostenibilità dal punto di vista finanziario, sottolineando la necessità di creare un dialogo tra gli istituti di credito e i tavoli di progettazione ingegneristica.
Giacomo Calzoni (Consigliere AIS e Presidente Calzoni Spa) e Raffaele Barbato (Città Metropolitana di Roma), invece, hanno analizzato il tema della sostenibilità dal punto di vista sociale, portando come soluzione Il dialogo bidirezionale tra strutture e territorio già in fase di progettazione, che consenta di creare coesione e collaborazione tra le parti, oltre che prevenire situazione di tensioni e rallentamenti nella fase esecutiva.
Al contempo Calzoni ha posto l’attenzione sulla “fase due” del PNRR: cosa succederà dopo il 2026? Citando il rischio ipotetico dell’”abbuffata infrastrutturale”, Calzoni ha messo in evidenza come la “fase due” dovrà fare i conti con nuovi costi di manutenzione delle infrastrutture.
A conclusione del convegno è intervenuto il senatore Lorenzo Basso (PD), rappresentante della Commissione Ambiente del Senato, che ha portato la testimonianza della politica rispetto alla problematica delle manutenzioni, motivo per cui ha dichiarato che la sostenibilità dev’essere progettata con una visione cronologica nel tempo. Una delle soluzioni su cui si sta lavorando a livello governativo è proprio quella di inserire all’interno dei bandi di concorso dei vincoli sul futuro delle infrastrutture e sulle garanzie di manutenzione che possano portare valore alla proposta di progetto.
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“Infrastrutture sostenibili e sviluppo economico e sociale”: in programma il 27 giugno a Roma il Convegno Nazionale di AIS
L’Associazione Infrastrutture Sostenibili (AIS) è lieta di annunciare che il giorno 27 giugno 2024 si terrà a Roma, presso la sede dell’ANCE, con registrazione alle ore 9:30, il Convegno “Infrastrutture sostenibili e sviluppo economico”.
L’evento rappresenta un’importante occasione per esplorare e discutere i temi cruciali legati alla sostenibilità nella pianificazione, progettazione, realizzazione e gestione delle infrastrutture.
Il convegno si pone come obiettivo quello di rispondere alla domanda: “In quale modo un processo di concreta attuazione degli indirizzi e delle politiche verso una sempre maggiore sostenibilità può costituire un fattore virtuoso di uno sviluppo economico e sociale sostenibile?”
Attraverso una serie di dialoghi, esperti del settore, rappresentanti del mondo culturale, della finanza, della pubblica amministrazione e della politica condivideranno le loro esperienze e visioni. L’obiettivo è quello di raccontare uno scenario in continua evoluzione, in cui la sostenibilità delle infrastrutture non solo è possibile ma necessaria, e di discutere i mezzi per misurare e attuare pratiche sostenibili nel rispetto del quadro normativo vigente.
A seguito del convegno, alle ore 14:30, si terrà l’Assemblea Privata di AIS, riservata esclusivamente agli associati.
Seguiranno ulteriori dettagli sull’evento.
La disponibilità dei posti è limitata, si prega di prenotarsi al seguente link: https://bit.ly/3Xm4aGN.
Leggi il programma completo:
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“Le strade non devono più essere viste solo come nastri d’asfalto inquinanti, ma come asset del territorio” Orsenigo interviene al convegno ASviS
Durante il recente convegno ASviS, “Sostenibilità in movimento. Il sistema italiano dei trasporti tra resilienza, decarbonizzazione e intermodalità“, organizzato durante il Festival della Sostenibilità 2024, il Presidente di AIS, Lorenzo Orsenigo è intervenuto con un intervento dedicato alle Smart Roads.
“Le strade non devono più essere viste solo come nastri d’asfalto inquinanti, ma come asset del territorio.” ha esordito Orsenigo.
Oggi, infatti, le infrastrutture stradali sono viste come poco sostenibili, causando inquinamento, rumore e consumo di suolo, come dimostrato anche dagli investimenti pressoché nulli nel PNRR. Tuttavia, è innegabile che la mobilità su gomma rimarrà centrale nei prossimi anni, nonostante la transizione verso veicoli a emissioni zero dal 2035. Pertanto, è necessario trasformare questa percezione negativa in un’opportunità, passando dalle “black roads” alle “green roads“.
Ad esempio uno dei principali ostacoli alla diffusione dei veicoli elettrici è la scarsa autonomia e la mancanza di una rete di punti di ricarica. È quindi necessario ripensare le infrastrutture stradali, trasformandole in risorse per il territorio e la collettività. Le strade potrebbero essere dotate di sensori e sistemi di trasmissione di informazioni, generare energia rinnovabile, ricaricare veicoli elettrici tramite induzione, produrre idrogeno verde, raccogliere acqua piovana, monitorare il territorio e fungere da canali per la trasmissione di energia e dati.
Il nuovo gruppo di lavoro di AIS che verrà lanciato nelle prossime settimane si concentrerà sulle smart roads e come queste tecnologie green possono rispettare i principi del regolamento europeo 2020/852 sulla tassonomia, facendo per ognuna di esse una valutazione su come rispettino i parametri DNHS e utilizzando dei criteri di misurazione previsti nei protocolli di sostenibilità delle infrastrutture, come Envision.
Questa iniziativa rappresenta un contributo significativo di AIS per ripensare lo sviluppo del sistema infrastrutturale stradale. La visione delle “strade verdi” non solo supera l’analisi DNSH, ma rende queste infrastrutture interessanti per futuri investimenti europei e per la finanza sostenibile. Dopo il PNRR, il partenariato pubblico-privato e la finanza sostenibile potrebbero essere chiavi essenziali per realizzare opere veramente sostenibili.
L’evento si può rivedere nella pagina YouTube di ASviS.
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Ridurre le emissioni, promuovere l’intermodalità e costruire una strategia condivisa: le sfide del trasporto in Italia secondo AIS
Nell’ambito del Festival dello Sviluppo Sostenibile 2024, si è tenuto ieri il convegno organizzato da ASviS dal titolo “Sostenibilità in movimento. Il sistema italiano dei trasporti tra resilienza, decarbonizzazione e intermodalità“. L’evento, ospitato presso l’Auditorium del Palazzo delle Esposizioni a Roma, ha rappresentato un’importante occasione di confronto sulle tematiche legate alla mobilità sostenibile.
Alfredo Martini, Segretario Generale di AIS e Coordinatore del Gruppo di lavoro ASviS sul Goal 9, ha aperto l’evento con un intervento introduttivo, portando in evidenza dati e analisi cruciali per comprendere lo stato attuale e le sfide future del sistema dei trasporti in Italia. Martini ha sottolineato come la sostenibilità della mobilità sia strettamente legata allo sviluppo sostenibile, evidenziando la necessità di costruire infrastrutture resilienti, ridurre le emissioni e promuovere l’economia circolare.
Martini ha poi ribadito l’importanza della riduzione delle emissioni e della decarbonizzazione, temi fondamentali per il settore dei trasporti, e la necessità di progettare veicoli, strade e sistemi di interconnessione che mettano al centro la circolarità.
Alcuni dati significativi citati, tratti dall’ultimo rapporto del professor Ennio Cascetta per ASPI, hanno evidenziato che i trasporti contribuiscono per il 27% alle emissioni totali di CO2, con l’80% di queste emissioni legate al trasporto autostradale. In Italia, l’89,4% della mobilità delle persone e l’84,4% della mobilità delle merci avviene su gomma, evidenziando una forte dipendenza dal trasporto stradale. Martini ha sottolineato l’importanza dell’intermodalità come soluzione per migliorare l’efficienza del sistema dei trasporti e ridurre l’impatto ambientale.
Nelle conclusioni, Martini ha delineato il percorso verso il 2030 come sfidante – dovuto a fattori critici come i costi, i comportamenti difficili da cambiare e le strutture mancanti – ma necessario, con una crescente attenzione e investimenti.
Il mercato sta lavorando nella giusta direzione, con tutti gli interlocutori – strade, autostrade, aeroporti, ferrovie e altri – che si stanno muovendo su numerosi fronti. Tuttavia, Martini ha evidenziato la necessità di una maggiore sistematizzazione e coordinamento delle iniziative in corso. La strategia non può essere frammentata, ma deve essere condivisa e inclusiva.
“Vedo molte aziende italiane e multinazionali che stanno creando un incrocio virtuoso verso la sostenibilità. Ma manca una direzione generale e un interlocutore che definisca le regole e orienti gli sforzi,” ha osservato Martini. “L’Europa ha fornito un orizzonte per il futuro, ma questo non è sufficiente. Serve un ulteriore impegno da parte della politica per attivare e coordinare le iniziative.”
In chiusura, Martini ha proposto l’idea di creare una sorta di mappa del viaggio verso lo sviluppo sostenibile, dove i trasporti giocano un ruolo fondamentale. Questa mappa dovrebbe incrociare, come in una matrice, infrastrutture, vettori e persone con resilienza, decarbonizzazione e sicurezza, mettendo al centro l’innovazione digitale e la cultura.
È importante quindi integrare cultura e innovazione per legare gli obiettivi di sostenibilità a infrastrutture, vettori e persone. Al centro di questa strategia ci sono le fonti rinnovabili, insieme alla necessità di modificare i comportamenti e creare cultura, a partire dalle scuole, e di una governance generale efficace.
L’evento si può rivedere nella pagina YouTube di ASviS.
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AIS protagonista al convegno di IRIDE: riflessioni sui temi chiave della sostenibilità delle infrastrutture
AIS (Associazione Infrastrutture Sostenibili) ha partecipato al recente convegno organizzato in occasione dei festeggiamenti dei 20 anni di attività dell’Istituto IRIDE, un evento che ha catalizzato l’attenzione su questioni cruciali riguardanti la sostenibilità delle infrastrutture. Molte delle relazioni presentate hanno citato il contributo di AIS e del Position Paper sul Cantiere Sostenibile come punto di riferimento essenziale nel dibattito.
Uno dei temi più rilevanti emersi durante il convegno è stato il focus sull’importanza dello stakeholder engagement. La necessità di coinvolgere fin dalle fasi iniziali di progettazione e concezione delle infrastrutture un dialogo aperto e un confronto costruttivo è stato ribadito da diversi interventi, tra cui quello di Adel Motawi, già Direttore di TERNA Spa. Questo approccio, ampiamente adottato, ha dimostrato efficacia nel ridurre i tempi di realizzazione, accelerando i processi e portando vantaggi economici tangibili.
Lo stesso tema dello stakeholder engagement ha attraversato tutte le fasi del convegno, evidenziando quanto sia trasversale e cruciale per il successo di progetti infrastrutturali sostenibili.
Nel suo intervento il Presidente di AIS, Lorenzo Orsenigo, ha sottolineato due punti fondamentali. Primo, l’importanza di considerare le infrastrutture non solo come opere materiali, ma come progetti pensati fin dalla fase di concezione in ottica di sostenibilità. Questa visione strategica, condivisa anche da IRIDE, diventa particolarmente importante nel rapporto con il mondo finanziario, come sottolineato dal Presidente. Proprio su questi temi sta lavorando il gruppo di lavoro, coordinato da Lorenzo Orsenigo, che produrrà il position paper dedicato alle infrastrutture e finanza sostenibile.
Secondo, è stato posto un focus particolare sulle strade, sottolineando il ruolo cruciale delle infrastrutture lineari nel tessuto territoriale. Guardare alle strade non solo come semplici linee d’asfalto ma come veri e propri asset per il territorio è diventato un punto cardine per fornire servizi e sviluppare soluzioni innovative in ottica sostenibile.
Il convegno ha offerto un’importante piattaforma di confronto e dibattito, consentendo di condividere prospettive e migliori pratiche nel settore delle infrastrutture e finanza sostenibili tra tutti i presenti.
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Mobilità sostenibile: AIS presente al Festival dello Sviluppo Sostenibile di ASviS
All’interno del Festival dello Sviluppo Sostenibile 2024, che si terrà dall’8 al 22 maggio a Roma, ASviS organizza il convegno “Sostenibilità in movimento. Il sistema italiano dei trasporti tra resilienza, decarbonizzazione e intermodalità” in programma martedì 14 maggio alle ore 15:00 presso l’Auditorium del Palazzo delle Esposizioni (Via Milano 9/A, Roma).
Il Festival dello Sviluppo Sostenibile è la più importante iniziativa nazionale per sensibilizzare e mobilitare cittadini, giovani generazioni, imprese, associazioni e istituzioni sui temi della sostenibilità economica, sociale e ambientale.
L’obiettivo del convegno è fare il punto sulla mobilità sostenibile, esaminando il grado di avanzamento, nei vari comparti del sistema italiano dei trasporti, rispetto agli obiettivi specifici dell’Agenda 2030 dell’Onu, del Green Deal e del percorso indicato dall’Unione Europea. Saranno trattati temi cruciali come la resilienza ai cambiamenti climatici, la riduzione delle emissioni, l’economia circolare e l’innovazione digitale nel contesto delle infrastrutture di trasporto.
Ad aprire il convegno Alfredo Martini, Coordinatore del Gruppo di lavoro ASviS sul Goal 9 e Segretario Generale di AIS assieme a Maddalena Binda, referente Gruppo di lavoro ASviS sul Goal 9.
Durante il convegno è previsto anche l’intervento del Presidente di AIS Lorenzo Orsenigo assieme a Riccardo Morelli, Presidente ANITA (Associazione Nazionale Imprese Trasporti Automobilistici), in un intervento sul trasporto terrestre tra decarbonizzazione, smart road e sicurezza.
L’evento rappresenta un’importante opportunità per AIS per condividere prospettive e migliori pratiche nel settore dei trasporti sostenibili, contribuendo al dibattito sul futuro della mobilità in Italia.
Per partecipare in presenza, è necessario registrarsi tramite il modulo dedicato sul sito.
In alternativa, l’evento verrà trasmesso in diretta streaming sulla pagina web del festival, sulla pagina Facebook di ASviS e sul canale YouTube di ASviS.
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“Infrastrutture sostenibili e digitalizzazione”: il Presidente di AIS Orsenigo interviene al convegno di WaterAlliance
Il 7 maggio 2024, il Presidente di AIS Lorenzo Orsenigo interverrà al convegno “Infrastrutture sostenibili e digitalizzazione” organizzato da Water Alliance – Acque di Lombardia e Cap Holding, patrocinato da AIS.
Il convegno si inserisce nel ciclo di appuntamenti Walk to the Future, che racconta l’esperienza e l’expertise dei gestori lombardi del servizio idrico integrato per affrontare il futuro.
La terza tappa del ciclo di incontri sarà incentrata sulle infrastrutture sostenibili e la digitalizzazione e rappresenterà un momento di confronto sui risultati raggiunti rispetto alle normative dell’UE per promuovere la sostenibilità nel settore delle infrastrutture, nonché sulle opportunità da sviluppare. Saranno trattati temi come l’introduzione del BIM (Building Information Modeling), la sua integrazione con il GIS (Geographical Information System) e il Digital Twin e la digitalizzazione delle reti.
Il presidente Orsenigo interverrà nel corso della tavola rotonda dal titolo “Digitalizzazione e sostenibilità” con:
– Marzia Bolpagni, Direttrice Associata, Head of BIM International Mace
– Marzio Bonelli, Direttore Information Technology MM
– Alberto Pavan, Professore associato di produzione edilizia Politecnico di Milano
– Michele Tessera, CIO Gruppo CAP
– Cesare Vergottini, E.Q. prezzario, opere pubbliche, osservatorio contratti pubblici e trasparenza, DG Infrastrutture e Opere pubbliche Regione Lombardia.
L’evento si svolgerà presso la sede del GRUPPO CAP, in Via Rimini 38, Milano.
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