Verso cantieri sostenibili: la collaborazione AIS e UNI per una Prassi di Riferimento
Inizieranno il 2 ottobre i lavori che vedranno coinvolti le esperte e gli esperti di AIS e di UNI (Ente Italiano di Normazione) nella elaborazione di una Prassi di Riferimento contenente le linee guida operative per la pianificazione e la realizzazione di un cantiere sostenibile. La collaborazione con UNI, annunciata dal Presidente AIS Lorenzo Orsenigo […]
“PNRR, Cantiere Sostenibile e nuovo Codice Appalti”: l’intervista del Presidente AIS Orsenigo per AGEEI
PNRR, Cantiere Sostenibile e nuovo Codice Appalti sono alcuni dei temi toccati dal Presidente AIS Lorenzo Orsenigo durante un’intervista rilasciata ad AGEEI, agenzia di stampa specializzata in energia e infrastrutture. “Oggi si parla di creare infrastrutture e il nostro paese è deficitario rispetto ad altri paesi: dobbiamo colmare il gap, anche sfruttando le risorse del […]
RemTech Expo 2023: AIS organizza un seminario dedicato al Cantiere Sostenibile
Alcune delle principali stazioni appaltanti nazionali e imprese di costruzioni associate ad AIS iniziano a sperimentare l’applicazione concreta della metodologia e del modello di rating per misurare la sostenibilità di un cantiere messa a punto nel Position Paper n. 5 “Cantiere Sostenibile”. RemTech Expo 2023 diventa così l’occasione per un primo confronto sulle esperienze applicative ed una nuova presentazione del Position Paper nell’ambito del seminario organizzato da AIS il 21 settembre, dalle 14:00 alle 15:30.
AIS partecipa al RemTech Expo 2023: in programma un seminario su “Il Cantiere Sostenibile” e due interventi.
Dal 20 al 22 settembre 2023, nell’ambito di Ferrara Expo, AIS contribuisce alla XVII edizione di RemTech Expo, il primo Hub Tecnologico Ambientale specializzato sui temi del risanamento, della rigenerazione e dello sviluppo sostenibile dei territori. Oltre a garantire la sua presenza alla ricca agenda RemTech, AIS partecipa attivamente con due interventi del Presidente Lorenzo […]
Progettare, realizzare e gestire infrastrutture
all’insegna della sostenibilità sociale, economica ed ambientale
17 Goals ONU 2030
Le infrastrutture sostenibili
Nel 2015 l’ONU ha declinato gli obiettivi globali per porre fine alla povertà, proteggere il pianeta ed assicurare prosperità a tutti entro il 2030.
Tra i 17 Goals individuati il Goal 9 fa esplicito riferimento al tema dell’Industry innovation and infrastructure, ovvero al rapporto tra l’impegno a costruire infrastrutture resilienti utilizzando l’innovazione e “una industrializzazione equa, responsabile e sostenibile”.


La sostenibilità al centro
L’European Green Deal
Seguendo questi indirizzi l’Unione Europea con l’European Green Deal ha posto la sostenibilità al centro strategie dell’Unione Europea per un nuovo modello di sviluppo.
La Commissione europea ha ridefinito le sue politiche intorno a nuovi obiettivi e nuovi modelli, nuove normative e più risorse. La sostenibilità costituisce il Driver che guiderà tutte le scelte future a livello continentale.
Criteri di valutazione
Per essere più competitivi e vivere meglio
Gli investitori stanno notando che investire in modo sostenibile non solo è positivo per il pianeta, ma può essere vantaggioso anche sul piano dei rendimenti. I criteri ambientali, sociali e di governance (ESG) sono un modo sempre più diffuso per gli investitori di valutare le società in cui investire.
Ne consegue che il potenziamento e l’ammodernamento delle infrastrutture è strategico per sostenere nel tempo l’erogazione di quei servizi – approvvigionamento energetico e idrico, sicurezza e giustizia, trasporti, gestione dei rifiuti, ecc. – che favoriscono la competitività economica e il miglioramento del benessere sociale con un loro sviluppo, nel segno della qualità, dell’affidabilità, della sostenibilità e della resilienza.


Un approccio nuovo
Un impegno per l’Italia
Diventa particolarmente urgente affermare anche in Italia un approccio nuovo rispetto alla progettazione e alla costruzione e gestione di un’infrastruttura, mettendo al centro la sostenibilità in tutte le sue principali accezioni: ambientale, economica e sociale.
Ciò che serve è una crescita culturale di tutta la filiera, fondata su scambi di esperienze, buone prassi e una proficua interlocuzione istituzionale così da favorire la realizzazione di opere che siano compatibili e adeguate agli obiettivi attesi di sostenibilità.