AIS presente a RemTech Expo 2024 dal 18 al 20 settembre 2024
Dal 18 al 20 settembre 2024, AIS sarà protagonista al RemTech Expo di Ferrara, il principale hub tecnologico dedicato al risanamento, alla rigenerazione e allo sviluppo sostenibile dei territori. Tre importanti appuntamenti vedranno l’Associazione al centro del dibattito su innovazione, sostenibilità e transizione ecologica. Il 18 settembre, AIS sarà presente agli “Stati Generali degli Smart Ports”, […]
Dal cantiere sostenibile alle smart road, dalla digitalizzazione per la sostenibilità al Life Cycle Assessment: Lorenzo Orsenigo fa un quadro sul ruolo di AIS nella sostenibilità delle infrastrutture in un’intervista all’Osservatorio Abitare
In una recente intervista rilasciata all’Osservatorio Abitare, Lorenzo Orsenigo, Presidente di AIS, ha delineato con chiarezza la visione e l’impegno dell’associazione verso la sostenibilità delle infrastrutture. Come think tank di riferimento per le istituzioni pubbliche e private, AIS si pone l’obiettivo di promuovere pratiche sostenibili e misurabili, evitando il rischio di greenwashing e fungendo da […]
Pubblicato il CAM Strade: definiti i criteri ambientali obbligatori e gli ambiti di premialità. Un ottimo documento, equilibrato e che favorirà l’innovazione.
Lo scorso venerdì 23 agosto è stato pubblicato sulla Gazzetta ufficiale il così detto CAM strade ovvero il provvedimento di “Adozione dei criteri ambientali minimi per l’affidamento del servizio di progettazione ed esecuzione dei lavori di costruzione, manutenzione e adeguamento delle infrastrutture stradali Il documento e “è stato predisposto in attuazione del Piano d’azione per […]
AIS pubblica il vademecum sul cantiere sostenibile
AIS è lieta di annunciare la pubblicazione del nuovo vademecum sul Cantiere Sostenibile: il documento di sintesi del Position Paper n.5 dedicato all’argomento. Il vademecum è frutto di un approfondito lavoro di analisi e collaborazione tra diversi attori del settore e offre un approccio organico e dettagliato per integrare pratiche sostenibili in tutte le fasi […]
Progettare, realizzare e gestire infrastrutture
all’insegna della sostenibilità sociale, economica ed ambientale
17 Goals ONU 2030
Le infrastrutture sostenibili
Nel 2015 l’ONU ha declinato gli obiettivi globali per porre fine alla povertà, proteggere il pianeta ed assicurare prosperità a tutti entro il 2030.
Tra i 17 Goals individuati il Goal 9 fa esplicito riferimento al tema dell’Industry innovation and infrastructure, ovvero al rapporto tra l’impegno a costruire infrastrutture resilienti utilizzando l’innovazione e “una industrializzazione equa, responsabile e sostenibile”.
La sostenibilità al centro
L’European Green Deal
Seguendo questi indirizzi l’Unione Europea con l’European Green Deal ha posto la sostenibilità al centro strategie dell’Unione Europea per un nuovo modello di sviluppo.
La Commissione europea ha ridefinito le sue politiche intorno a nuovi obiettivi e nuovi modelli, nuove normative e più risorse. La sostenibilità costituisce il Driver che guiderà tutte le scelte future a livello continentale.
Criteri di valutazione
Per essere più competitivi e vivere meglio
Gli investitori stanno notando che investire in modo sostenibile non solo è positivo per il pianeta, ma può essere vantaggioso anche sul piano dei rendimenti. I criteri ambientali, sociali e di governance (ESG) sono un modo sempre più diffuso per gli investitori di valutare le società in cui investire.
Ne consegue che il potenziamento e l’ammodernamento delle infrastrutture è strategico per sostenere nel tempo l’erogazione di quei servizi – approvvigionamento energetico e idrico, sicurezza e giustizia, trasporti, gestione dei rifiuti, ecc. – che favoriscono la competitività economica e il miglioramento del benessere sociale con un loro sviluppo, nel segno della qualità, dell’affidabilità, della sostenibilità e della resilienza.
Un approccio nuovo
Un impegno per l’Italia
Diventa particolarmente urgente affermare anche in Italia un approccio nuovo rispetto alla progettazione e alla costruzione e gestione di un’infrastruttura, mettendo al centro la sostenibilità in tutte le sue principali accezioni: ambientale, economica e sociale.
Ciò che serve è una crescita culturale di tutta la filiera, fondata su scambi di esperienze, buone prassi e una proficua interlocuzione istituzionale così da favorire la realizzazione di opere che siano compatibili e adeguate agli obiettivi attesi di sostenibilità.