Come evitare che opere del PNRR rischino la mancata o ritardata cantierizzazione: il presidente di AIS Lorenzo Orsenigo su Quotidiano Nazionale Network
In una recente intervista rilasciata al Quotidiano Nazionale Network, il Presidente di AIS Lorenzo Orsenigo ha fatto una panoramica sugli investimenti nelle infrastrutture in Italia, evidenziando i vantaggi delle infrastrutture sostenibili per ridurre tempi e costi dei lavori e mettendo in luce i punti interrogativi ancora in sospeso.
Secondo quanto emerge da un rapporto della Camera dei Deputati dello scorso agosto, il volume degli investimenti necessari alla realizzazione di infrastrutture strategiche e prioritarie sfiora i 450 miliardi di euro. Questi investimenti rappresentano un’opportunità straordinaria per il settore, in quanto si registra una diminuzione degli investimenti nella produzione del rinnovo residenziale, mentre è previsto un aumento della spesa pubblica pari all’11,4% per le opere pubbliche (secondo le previsioni del Cresme).
Ci sono però diversi punti d’ombra, uno su tutti, si legge nell’articolo, “l’allarme lanciato dalla presidente ANCE Federica Brancaccio, quando ha ricordato che il valore delle opere pianificate in sede PNRR a rischio di mancata o ritardata cantierizzazione raggiungeva, a inizio anno, i 9 miliardi di euro“. È quindi forte la necessità di garantire la costruzione delle opere PNRR in virtuosa continuità tra le fasi di programmazione e di costruzione, assicurando il raggiungimento degli obiettivi di sostenibilità previsti.
Il tema da promuovere ora è quindi di tipo qualitativo, piuttosto che quantitativo, per “dotare l’ecosistema italiano in questa delicata fase di transizione, dalla progettazione sostenibile alla costruzione di opere sostenibili, di procedure e di strumenti coerenti con gli obiettivi fissati dalla Commissione Europea e recepiti dall’attuazione del PNRR”, continua Orsenigo.
AIS contribuisce, in questa fase, con proposte concrete e applicabili sia nelle fasi di gara, sia nelle fasi di cantierizzazione. Un esempio è il sistema di rating sul cantiere sostenibile, pubblicato nel Position Paper n.5, oggi in fase di applicazione da parte di importanti stazioni appaltanti e destinato a diventare una Pdr UNI (prassi di riferimento) ), oppure le linee guida per lo stakeholder engagement elaborate all’interno del Position Paper n.6.
Per AIS la sostenibilità non è un costo, ma “un fattore abilitante in grado di ridurre il ‘time to market’, ovvero i tempi per portare a compimento le grandi opere e, in quanto tale, un terreno di incontro ideale tra il mondo della committenza, quello della produzione e quello dell’interesse diffuso del territorio”, conclude il Presidente.
Read MoreAIS lancia il Gruppo di Lavoro sulle Smart Road: verso un futuro sostenibile per le infrastrutture stradali italiane
Ieri, giovedì 4 luglio, si è tenuto il webinar di presentazione del nuovo gruppo di lavoro sulle Smart Road. Moderato dal Presidente di AIS, Lorenzo Orsenigo, l’incontro è stato incentrato sullo scopo di trasformare le strade italiane in infrastrutture non solo di transito, ma di servizio per il territorio. Orsenigo ha sottolineato l’importanza di cambiare il paradigma delle strade, rendendole asset strategici per la comunità.
Durante il webinar, diversi esperti hanno preso la parola, a partire dall’Avv. Andrea Versolato che ha analizzato il Decreto Ministeriale sulle Smart Road del 2018 come fondamentale riferimento normativo per lo sviluppo delle nuove infrastrutture stradali. Il Position Paper che sarà elaborato dal gruppo di lavoro di AIS si propone di diventare un punto di riferimento anche per le istituzioni, fornendo input cruciali alla Commissione Ambiente del Senato, come evidenziato da Lorenzo Basso, Vicepresidente della Commissione.
Successivamente, sono stati presentati esempi concreti da parte dei concessionari, tra cui Luigi Carrarini di Anas, Andrea Monguzzi di Pedemontana Milanese, Sara Frisiani di Tecne-ASPI e Maria Rosaria Campitelli di CAV Spa. Questi interventi hanno illustrato sperimentazioni in corso come la quarta corsia dinamica, il monitoraggio del traffico tramite tecnologie avanzate di videosorveglianza e l’implementazione di stazioni di ricarica elettrica.
È stato evidenziata l’importanza di bilanciare l’uso delle tecnologie per prevenire congestioni digitali sulle strade, considerando le limitazioni delle attuali autovetture sul mercato, che non sempre permettono la condivisione dei dati tra veicoli.
Questo incontro ha riaffermato l’impegno di AIS nel promuovere un’infrastruttura stradale italiana all’avanguardia, in grado di rispondere alle sfide della mobilità del futuro integrando tecnologie innovative e pratiche sostenibili.
Read MoreANCE Umbria presenta il report semestrale sul mercato delle costruzioni al convegno patrocinato da AIS e GBC
Il 3 luglio, presso l’Auditorium Sistema Edilizia di Perugia, si è tenuto l’evento “La sostenibilità e le imprese di costruzioni“, organizzato da Ance Umbria in collaborazione con AIS e GBC – Green Building Council Italia.
Durante il convegno, moderato dal Segretario Generale di AIS Alfredo Martini, si è discusso di protocolli di sostenibilità per infrastrutture ed edifici, con un focus particolare sulla ricostruzione post-sisma in Umbria.
Dopo i saluti istituzionali, sono intervenuti diversi relatori, tra i quali: Giacomo Calzoni, Presidente ANCE Perugia, Lorenzo Orsenigo, Presidente ICMQ e Presidente AIS, e Fabrizio Capaccioli, Presidente di GBC Italia.
Nel suo intervento Orsenigo ha sottolineato come la sostenibilità rappresenti un valore aggiunto e una grande opportunità per le imprese, specialmente in un periodo in cui sono disponibili i fondi europei del PNRR.
A seguire, Patrizia Vianello, Founder di Ambiente Spa e coordinatrice del gruppo di lavoro AIS sul cantiere sostenibile, ha illustrato i vantaggi della metodologia proposta dall’Associazione nel Position Paper, e Claudio Arcovito di ANAS e Daniela Putzu di ITALFERR, hanno presentato esempi concreti di sostenibilità nel settore infrastrutturale.
Gianpaolo Pilloni, CEO di GP Project, ha poi descritto i vantaggi degli edifici a emissioni quasi zero (nZEB), citando il caso della scuola in costruzione a Sarzana (SP). Alessandro Guglielmi, Presidente La Leva srl, e Dario Cinti, Project Manager Studio Sintesi, hanno invece presentato un nuovo smart district realizzato a Roma.
Durante l’evento è stato presentato il report “Il mercato delle costruzioni in Umbria – Tendenze e opportunità” per il primo semestre del 2024, che ha evidenziato una crescita continua del settore delle costruzioni nella regione, con investimenti che hanno rappresentato l’11,3% del PIL regionale nel 2023, superiore alla media nazionale del 5%.
L’evento ha messo in evidenza l’importanza di politiche territoriali efficaci e di una chiara programmazione delle risorse per sostenere la crescita e rispondere alle esigenze della popolazione.
Come sottolineato da Orsenigo in un’intervista rilasciata al TG3, “perché la sostenibilità non rimanga un’espressione vuota, bisogna prestare attenzione a diversi aspetti. Uno su tutti l’analisi della resilienza di un’opera al cambiamento climatico. Come vediamo in questi giorni in Valle d’Aosta, stiamo assistendo a fenomeni che non abbiamo mai visto per 70 anni ma che ora si presentano con una certa frequenza. Questo tipo di analisi è quindi importante per capire quanto l’opera sia efficace e utilizzabile sul territorio”.
Read MoreAIS lancia un nuovo gruppo di lavoro sulle Smart Roads e organizza un webinar dedicato
AIS – Associazione Infrastrutture Sostenibili, annuncia con entusiasmo l’avvio di un nuovo gruppo di lavoro focalizzato sulle Smart Roads. Il lancio ufficiale del gruppo avverrà durante un webinar che si terrà online il prossimo 4 luglio 2024, dalle 14:30 alle 16:00.
Oggi, le infrastrutture stradali sono spesso percepite come poco sostenibili, a causa dell’inquinamento, del rumore e del consumo di suolo che comportano. Questi fattori hanno portato all’esclusione delle strade dal PNRR, poiché non rispondono positivamente all’analisi DNSH. Tuttavia, la mobilità su gomma rimarrà centrale ancora per molti anni, nonostante il dibattito sulla transizione ai veicoli a emissioni zero entro il 2035.
È quindi necessario ripensare l’infrastruttura stradale, trasformandola in un asset multifunzionale al servizio del territorio e della collettività. Questo approccio “from black to green roads” prevede l’implementazione di tecnologie avanzate che possano rendere le strade sostenibili e multifunzionali.
Il nuovo gruppo di lavoro di AIS si concentrerà sull’analisi e l’implementazione di soluzioni e tecnologie innovative per trasformare le infrastrutture stradali in elementi sostenibili e utili per la collettività. Le attività del gruppo saranno articolate in diverse fasi che verranno illustrate e durante il webinar di presentazione in programma per il 4 luglio.
L’evento sarà introdotto dal Presidente di AIS, Lorenzo Orsenigo, che offrirà una panoramica delle sfide e delle opportunità legate alle Smart Roads. Successivamente, Andrea Versolato, avvocato esperto in normative infrastrutturali, illustrerà lo scenario normativo attuale. Lorenzo Basso, Vicepresidente della Commissione Ambiente del Senato della Repubblica, presenterà i progetti in corso che stanno già esplorando queste nuove frontiere tecnologiche. Un momento cruciale del webinar sarà dedicato all’attenzione delle stazioni appaltanti, con interventi di Luigi Carrarini di Anas (in attesa di conferma), Andrea Monguzzi di Pedemontana Milanese e Sara Frisiani di Tecne – ASPI. La sessione proseguirà con Giuseppe Fasiol, Direttore Area Infrastrutture, Trasporti, Lavori Pubblici e Demanio della Regione Veneto, e Maria Rosaria Campitelli, CEO di CAV spa, che approfondiranno il ruolo delle Smart Roads nello sviluppo territoriale.
La partecipazione al webinar è aperta a tutti gli interessati e si può seguire da questo link.
È richiesta conferma della partecipazione inviando una mail a info@infrastrutturesostenibili.org
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“Infrastrutture sostenibili e sviluppo economico e sociale”: il convegno AIS del 27 giugno 2024
Il convegno AIS “𝗜𝗻𝗳𝗿𝗮𝘀𝘁𝗿𝘂𝘁𝘁𝘂𝗿𝗲 𝘀𝗼𝘀𝘁𝗲𝗻𝗶𝗯𝗶𝗹𝗶 𝗲 𝘀𝘃𝗶𝗹𝘂𝗽𝗽𝗼 𝗲𝗰𝗼𝗻𝗼𝗺𝗶𝗰𝗼 𝗲 𝘀𝗼𝗰𝗶𝗮𝗹𝗲” tenutosi ieri a Roma presso la sede di ANCE è stata un’occasione di incontro tra professionisti, imprese e autorità che ha raccolto spunti concreti per la costruzione di un ecosistema volto ad accogliere e mantenere le infrastrutture sostenibili e i processi di valore per tutta la filiera.
𝗔𝗜𝗦, 𝗱𝗮 𝘀𝗲𝗺𝗽𝗿𝗲, 𝗰𝗿𝗲𝗱𝗲 𝗰𝗵𝗲 𝗹𝗮 𝘀𝗼𝘀𝘁𝗲𝗻𝗶𝗯𝗶𝗹𝗶𝘁𝗮̀ 𝘀𝗶𝗮 𝘂𝗻 𝗺𝗼𝗹𝘁𝗶𝗽𝗹𝗶𝗰𝗮𝘁𝗼𝗿𝗲 𝗱𝗶 𝘃𝗮𝗹𝗼𝗿𝗲: oggi, mentre assistiamo ad alcune fasi di progettazione concluse e all’apertura di importanti cantieri, abbiamo il dovere di sottolineare quali sono le nuove opportunità e le potenziali Criticità.
Durante il convegno sono intervenuti Avv. Paola Brambilla (Consigliere AIS e Studio legale BFEA) e simone ombuen (Professore ordinario di urbanistica Roma 3) che hanno parlato del valore della sostenibilità in modo trasversale tra le discipline e dell’importanza della collaborazione tra stakeholder per la progettazione a lungo termine.
La conversazione di Alberto Ponti (Responsabile Sviluppo strategico e ESG di F2i) e Piero Petrucco (Consigliere AIS e AD ICOP Spa) ha affrontato il tema della sostenibilità dal punto di vista finanziario, sottolineando la necessità di creare un dialogo tra gli istituti di credito e i tavoli di progettazione ingegneristica.
Giacomo Calzoni (Consigliere AIS e Presidente Calzoni Spa) e Raffaele Barbato (Città Metropolitana di Roma), invece, hanno analizzato il tema della sostenibilità dal punto di vista sociale, portando come soluzione Il dialogo bidirezionale tra strutture e territorio già in fase di progettazione, che consenta di creare coesione e collaborazione tra le parti, oltre che prevenire situazione di tensioni e rallentamenti nella fase esecutiva.
Al contempo Calzoni ha posto l’attenzione sulla “fase due” del PNRR: cosa succederà dopo il 2026? Citando il rischio ipotetico dell’”abbuffata infrastrutturale”, Calzoni ha messo in evidenza come la “fase due” dovrà fare i conti con nuovi costi di manutenzione delle infrastrutture.
A conclusione del convegno è intervenuto il senatore Lorenzo Basso (PD), rappresentante della Commissione Ambiente del Senato, che ha portato la testimonianza della politica rispetto alla problematica delle manutenzioni, motivo per cui ha dichiarato che la sostenibilità dev’essere progettata con una visione cronologica nel tempo. Una delle soluzioni su cui si sta lavorando a livello governativo è proprio quella di inserire all’interno dei bandi di concorso dei vincoli sul futuro delle infrastrutture e sulle garanzie di manutenzione che possano portare valore alla proposta di progetto.
“Infrastrutture sostenibili e sviluppo economico e sociale”: in programma il 27 giugno a Roma il Convegno Nazionale di AIS
L’Associazione Infrastrutture Sostenibili (AIS) è lieta di annunciare che il giorno 27 giugno 2024 si terrà a Roma, presso la sede dell’ANCE, con registrazione alle ore 9:30, il Convegno “Infrastrutture sostenibili e sviluppo economico”.
L’evento rappresenta un’importante occasione per esplorare e discutere i temi cruciali legati alla sostenibilità nella pianificazione, progettazione, realizzazione e gestione delle infrastrutture.
Il convegno si pone come obiettivo quello di rispondere alla domanda: “In quale modo un processo di concreta attuazione degli indirizzi e delle politiche verso una sempre maggiore sostenibilità può costituire un fattore virtuoso di uno sviluppo economico e sociale sostenibile?”
Attraverso una serie di dialoghi, esperti del settore, rappresentanti del mondo culturale, della finanza, della pubblica amministrazione e della politica condivideranno le loro esperienze e visioni. L’obiettivo è quello di raccontare uno scenario in continua evoluzione, in cui la sostenibilità delle infrastrutture non solo è possibile ma necessaria, e di discutere i mezzi per misurare e attuare pratiche sostenibili nel rispetto del quadro normativo vigente.
A seguito del convegno, alle ore 14:30, si terrà l’Assemblea Privata di AIS, riservata esclusivamente agli associati.
Seguiranno ulteriori dettagli sull’evento.
La disponibilità dei posti è limitata, si prega di prenotarsi al seguente link: https://bit.ly/3Xm4aGN.
Leggi il programma completo:
AIS protagonista al convegno di IRIDE: riflessioni sui temi chiave della sostenibilità delle infrastrutture
AIS (Associazione Infrastrutture Sostenibili) ha partecipato al recente convegno organizzato in occasione dei festeggiamenti dei 20 anni di attività dell’Istituto IRIDE, un evento che ha catalizzato l’attenzione su questioni cruciali riguardanti la sostenibilità delle infrastrutture. Molte delle relazioni presentate hanno citato il contributo di AIS e del Position Paper sul Cantiere Sostenibile come punto di riferimento essenziale nel dibattito.
Uno dei temi più rilevanti emersi durante il convegno è stato il focus sull’importanza dello stakeholder engagement. La necessità di coinvolgere fin dalle fasi iniziali di progettazione e concezione delle infrastrutture un dialogo aperto e un confronto costruttivo è stato ribadito da diversi interventi, tra cui quello di Adel Motawi, già Direttore di TERNA Spa. Questo approccio, ampiamente adottato, ha dimostrato efficacia nel ridurre i tempi di realizzazione, accelerando i processi e portando vantaggi economici tangibili.
Lo stesso tema dello stakeholder engagement ha attraversato tutte le fasi del convegno, evidenziando quanto sia trasversale e cruciale per il successo di progetti infrastrutturali sostenibili.
Nel suo intervento il Presidente di AIS, Lorenzo Orsenigo, ha sottolineato due punti fondamentali. Primo, l’importanza di considerare le infrastrutture non solo come opere materiali, ma come progetti pensati fin dalla fase di concezione in ottica di sostenibilità. Questa visione strategica, condivisa anche da IRIDE, diventa particolarmente importante nel rapporto con il mondo finanziario, come sottolineato dal Presidente. Proprio su questi temi sta lavorando il gruppo di lavoro, coordinato da Lorenzo Orsenigo, che produrrà il position paper dedicato alle infrastrutture e finanza sostenibile.
Secondo, è stato posto un focus particolare sulle strade, sottolineando il ruolo cruciale delle infrastrutture lineari nel tessuto territoriale. Guardare alle strade non solo come semplici linee d’asfalto ma come veri e propri asset per il territorio è diventato un punto cardine per fornire servizi e sviluppare soluzioni innovative in ottica sostenibile.
Il convegno ha offerto un’importante piattaforma di confronto e dibattito, consentendo di condividere prospettive e migliori pratiche nel settore delle infrastrutture e finanza sostenibili tra tutti i presenti.
Read MoreMobilità sostenibile: AIS presente al Festival dello Sviluppo Sostenibile di ASviS
All’interno del Festival dello Sviluppo Sostenibile 2024, che si terrà dall’8 al 22 maggio a Roma, ASviS organizza il convegno “Sostenibilità in movimento. Il sistema italiano dei trasporti tra resilienza, decarbonizzazione e intermodalità” in programma martedì 14 maggio alle ore 15:00 presso l’Auditorium del Palazzo delle Esposizioni (Via Milano 9/A, Roma).
Il Festival dello Sviluppo Sostenibile è la più importante iniziativa nazionale per sensibilizzare e mobilitare cittadini, giovani generazioni, imprese, associazioni e istituzioni sui temi della sostenibilità economica, sociale e ambientale.
L’obiettivo del convegno è fare il punto sulla mobilità sostenibile, esaminando il grado di avanzamento, nei vari comparti del sistema italiano dei trasporti, rispetto agli obiettivi specifici dell’Agenda 2030 dell’Onu, del Green Deal e del percorso indicato dall’Unione Europea. Saranno trattati temi cruciali come la resilienza ai cambiamenti climatici, la riduzione delle emissioni, l’economia circolare e l’innovazione digitale nel contesto delle infrastrutture di trasporto.
Ad aprire il convegno Alfredo Martini, Coordinatore del Gruppo di lavoro ASviS sul Goal 9 e Segretario Generale di AIS assieme a Maddalena Binda, referente Gruppo di lavoro ASviS sul Goal 9.
Durante il convegno è previsto anche l’intervento del Presidente di AIS Lorenzo Orsenigo assieme a Riccardo Morelli, Presidente ANITA (Associazione Nazionale Imprese Trasporti Automobilistici), in un intervento sul trasporto terrestre tra decarbonizzazione, smart road e sicurezza.
L’evento rappresenta un’importante opportunità per AIS per condividere prospettive e migliori pratiche nel settore dei trasporti sostenibili, contribuendo al dibattito sul futuro della mobilità in Italia.
Per partecipare in presenza, è necessario registrarsi tramite il modulo dedicato sul sito.
In alternativa, l’evento verrà trasmesso in diretta streaming sulla pagina web del festival, sulla pagina Facebook di ASviS e sul canale YouTube di ASviS.
Read More“Infrastrutture sostenibili e digitalizzazione”: il Presidente di AIS Orsenigo interviene al convegno di WaterAlliance
Il 7 maggio 2024, il Presidente di AIS Lorenzo Orsenigo interverrà al convegno “Infrastrutture sostenibili e digitalizzazione” organizzato da Water Alliance – Acque di Lombardia e Cap Holding, patrocinato da AIS.
Il convegno si inserisce nel ciclo di appuntamenti Walk to the Future, che racconta l’esperienza e l’expertise dei gestori lombardi del servizio idrico integrato per affrontare il futuro.
La terza tappa del ciclo di incontri sarà incentrata sulle infrastrutture sostenibili e la digitalizzazione e rappresenterà un momento di confronto sui risultati raggiunti rispetto alle normative dell’UE per promuovere la sostenibilità nel settore delle infrastrutture, nonché sulle opportunità da sviluppare. Saranno trattati temi come l’introduzione del BIM (Building Information Modeling), la sua integrazione con il GIS (Geographical Information System) e il Digital Twin e la digitalizzazione delle reti.
Il presidente Orsenigo interverrà nel corso della tavola rotonda dal titolo “Digitalizzazione e sostenibilità” con:
– Marzia Bolpagni, Direttrice Associata, Head of BIM International Mace
– Marzio Bonelli, Direttore Information Technology MM
– Alberto Pavan, Professore associato di produzione edilizia Politecnico di Milano
– Michele Tessera, CIO Gruppo CAP
– Cesare Vergottini, E.Q. prezzario, opere pubbliche, osservatorio contratti pubblici e trasparenza, DG Infrastrutture e Opere pubbliche Regione Lombardia.
L’evento si svolgerà presso la sede del GRUPPO CAP, in Via Rimini 38, Milano.
Leggi il programma dell’evento
Read More“La riduzione dell’impatto di cantiere per infrastrutture più sostenibili”: il Segretario Generale di AIS Alfredo Martini interviene al podcast “Non solo voci”
Nella puntata del 22 aprile del podcast “Non solo voci” è stata ospitata un’intervista esclusiva al Segretario Generale di AIS, Alfredo Martini. Durante l’intervista, condotta da Maria Chiara Voci, giornalista e divulgatrice di settore, e Paola Triaca, ingegnere ed esperta di sostenibilità, Martini ha parlato di come si misura la sostenibilità di un cantiere, di formazione e di cultura della filiera.
Punto di partenza per la discussione è stato il Position Paper sul Cantiere Sostenibile, che propone una metodologia innovativa per misurare e valutare le prestazioni di sostenibilità di un cantiere attraverso un sistema di rating basato su dati quantitativamente oggettivi.
Nel position paper AIS propone una metodologia, utile soprattutto in fase di progettazione, che individua 4 obiettivi – contenimento delle emissioni, tutela e salvaguardia degli elementi naturali e storici, riuso e riciclo e riduzione dell’impatto sulla comunità e sull’ambiente esterno -, 10 strategie che rispondo a questi obiettivi e una serie di 32 indicatori per il monitoraggio. Al termine dell’analisi, si ottiene un rating di sostenibilità (da 1 a 3).
Questo approccio non solo favorisce la progettazione e realizzazione di infrastrutture più sostenibili ma, fornisce anche un quadro chiaro e affidabile per le stazioni appaltanti e gli attori del settore. In particolare, si è fatto riferimento al gruppo di lavoro UNI – AIS per lo sviluppo di una Prassi di Riferimento, che sarà ultimata entro giugno. Questo strumento consentirà alle stazioni appaltanti di inserire la metodologia proposta da AIS nelle gare d’appalto, con la possibilità di offrire una premialità per chi vi partecipa.
Martini ha sottolineato come oggi siano entrati in gioco molti fattori diversi da considerare quando si discute delle differenze tra i territori riguardo allo sviluppo del settore. Ad esempio, prendendo in considerazione i cantieri off-site e on-site, è importante riflettere su cosa significhi costruire un’opera in cui alcune parti vengono realizzate all’interno di un comparto industriale.
“Un altro aspetto è l’eterogeneità tra i territori della componente umana, ovvero della manodopera – se è vero che al nord Italia la forza lavoro straniera ormai supera il 50%, in Sicilia si ferma al 10%. Un altro esempio è la formazione degli operatori: esistono dei distretti di manodopera locali con conoscenze tradizionali molto importanti, che hanno un altissimo valore sul mercato tradizionale, rispetto però ad innovazione e competenze tecnologiche e dei materiali faticano a stare al passo del cambiamento” sottolinea Martini.
Parlando, invece, delle prospettive future Martini evidenzia l’importanza delle 4 C: cultura, consapevolezza, conoscenza, condivisione.
AIS, consapevole del cambiamento in atto nel settore, si impegna attivamente a promuovere una cultura delle costruzioni, lavorando sulla condivisione delle migliori pratiche e su una comunicazione aperta ed efficace.
Come conclude Maria Chiara Voci, host del podcast, “l’obiettivo è superare l’autoreferenzialità dei singoli per creare coesione, sommando la forza di tutti per creare una cultura del settore”.
Ascolta l’intervista completa: https://open.spotify.com/episode/7js4jWUClzFAzlcXiZvRbd?si=qpnJYVfkTW2y4Msn5KY-Tg
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