L’opportunità PNRR al centro della seconda edizione dell’Infrastructure Academy: gli interventi del Presidente e del Vicepresidente di AIS
La seconda edizione dell’Infrastructure Academy, tenutasi a Milano il 21 novembre è stata nel segno del PNRR e di uno sviluppo infrastrutturale sempre più caratterizzato dal raggiungimento di concreti risultati in termini di sostenibilità. L’evento nato dalla collaborazione tra AIS e HILTI ha visto la partecipazione di alcune delle personalità tecniche ai vertici delle strutture di missione impegnate a coordinare e a pianificare gli investimenti previsti dal PNRR.
Le relazioni e le riflessioni di Giuseppe Roberto Tomasicchio, Direttore generale – Ufficio II – Struttura di missione PNRR della Presidenza del Consiglio dei ministri, di Fabrizio Penna, Capo Dipartimento Unità di Missione per il PNRR del MASE e Pietro Baratono, Vice Presidente Comitato Speciale PNRR del MIT sono state i riferimenti costanti di una ampio e approfondito dibattito, al quale hanno partecipato imprenditori e manager in rappresentanza di alcune delle maggiori aziende e società protagoniste dell’attuale fase di mercato relativamente alla progettazione e costruzione di nuove opere per la mobilità e i trasporti.
Nel suo intervento di apertura, il Presidente di AIS Lorenzo Orsenigo ha sottolineato come la forza della sostenibilità emerge concretamente dalla convinta applicazione del documento metodologico messo a punto dall’Associazione sul Cantiere sostenibile da parte delle principali stazioni appaltanti, e con la partecipazione e condivisione di un ampio numero di imprese e società di progettazione e di servizi. “A dimostrazione che oggi il mercato trova sempre maggiore convenienza economica a perseguire e raggiungere obiettivi di sostenibilità. In sintesi che operare mettendo al centro la sostenibilità risponde a vantaggiosi obiettivi di business.”
Una particolare attenzione è stata prestata al contributo della digitalizzazione nel consentire risultati concreti e sempre più incisivi di sostenibilità nelle infrastrutture. Nel suo intervento il Vicepresidente di AIS Luca Ferrari ha sottolineato come, grazie a piattaforme e tecnologie in grado di elaborare e di gestire centinaia di migliaia di dati, sia possibile misurare i risultati relativamente ad aspetti come l’economia circolare o la riduzione dell’impronta carbonica, solo per fare qualche esempio. Dopo aver illustrato alcune delle principali innovazioni oggi disponibili, Ferrari ha poi evidenziato alcune criticità di carattere culturale sia in ambito pubblico che privato, evidenziando come proprio AIS, con la sua logica di network e di think tank, possa contribuire a superare.