EPD: Italia e Norvegia fanno il punto sulle infrastrutture stradali e autostradali
Giovedì 4 maggio, si è svolta presso l’Auditorium Donat Cattin di Roma, la conferenza “Powerful automated, digital, and verified solutions for sustainable roads and highways”. Un incontro che ha ottenuto il patrocinio di AIS per l’intenzione di analizzare la sostenibilità di strade e autostrade attraverso un confronto diretto tra Italia e Norvegia.
L’iniziativa, promossa dai Program operator EPDItaly, EPD Norway, LCA.no, con la collaborazione di ICMQ e dell’ambasciata norvegese in Italia, ha visto la partecipazione di rappresentanti delle istituzioni italiane (MIT e MASE) e di diversi esponenti di associazioni nazionali e internazionali.
In particolare, il focus è stato orientato sulle potenzialità e sulle prospettive del sistema della certificazione di prodotto che, anche grazie all’EPD (Dichiarazione Ambientale di Prodotto) e all’LCA (Analisi del Ciclo di Vita), contribuisce al raggiungimento degli obiettivi di sostenibilità fissati dalla Commissione UE.
La priorità resta quella di misurare la sostenibilità attraverso uno strumento standardizzato per tutti. Inoltre, è stata sottolineata la centralità dell’innovazione digitale, un volano per velocizzare e semplificare la gestione dei dati relativi alle prestazioni di materiali e prodotti.
In rappresentanza di AIS era presente Stefano Susani, coordinatore LCA per il Gruppo di Lavoro Infrastrutture, che ha illustrato le modalità per una efficace riduzione dell’impatto ambientale, sottolineando come sia necessario poter effettuare scelte progettuali consapevoli. Lo studio LCA dell’opera o di parti di essa permette di misurare gli effetti di diverse alternative di progetto e di scegliere al meglio i materiali per la sua realizzazione.
Data l’importanza di questo tipo di processo, AIS ha creato un Gruppo di Lavoro dedicato al tema per identificare e standardizzare metodi di analisi che si basano sull’LCA.