
Riflessione di fine d’anno con il professor Giovannini
Le prossime festività natalizie e di fine anno sono state l’occasione per un incontro tra i Soci di AIS, al quale ha partecipato l’ex ministro MIMS e docente di Statistica economica all’università “Tor Vergata” di Roma, Enrico Giovannini. Al centro un confronto sul valore della sostenibilità nell’evoluzione e nelle prospettive del mercato delle costruzioni e delle infrastrutture in particolare.
Nell’introdurre l’ospite il presidente Orsenigo, oltre a esprimere un generale apprezzamento per il lavoro svolto nei due anni al ministero, ha sottolineato il proficuo dialogo costruito e i risultati ottenuti soprattutto con l’approvazione delle linee guida per il PFTE. Tema ripreso dal professor Giovannini, che ha ricordato come l’impostazione e le innovazioni contenute in quel documento abbiano fatto si che esso sia oggi considerato a livello europeo e internazionale come un modello a cui ispirarsi. Molti i temi trattati dall’ex ministro nel suo intervento, tra i quali l’importanza di salvaguardare principi e innovazioni ispirate ad ampliare una concreta sostenibilità nei processi costruttivi, sin dalla fase progettuale, nel nuovo codice degli appalti, la cui approvazione è prevista nel primo semestre del 2023.
Nel riconoscere il valore e l’autorevolezza dell’Associazione, Giovannini ha auspicato un ruolo da protagonista di AIS, anche accanto ad ASViS, di cui è direttore scientifico, per dare continuità al lavoro svolto a sostegno di un processo culturale e conoscitivo orientato a far crescere tra le imprese, i progettisti e gli operatori economici la consapevolezza della centralità dei valori della sostenibilità, aiutandoli a metterli in pratica. Le riflessioni di Giovannini hanno riscosso tra i soci presenti grande interesse stimolando quesiti e interventi, tutti ispirati a ribadire la centralità della sostenibilità nelle sue diverse e più ampie accezioni rispetto alla pianificazione delle infrastrutture, anche in considerazioni delle ingenti risorse messe a disposizione dall’Europa, non solo attraverso il PNRR.
Nelle sue conclusioni il presidente Orsenigo ha confermato l’impegno dell’Associazione a portare avanti, grazie al lavoro dei soci, la produzione di documenti che potranno contribuire a dare concretezza e sostanza al processo di cambiamento del mercato delle infrastrutture nel segno della sostenibilità.