Paolo Sattamino al convegno “Sicurezza, digitalizzazione, sostenibilità: 3 sfide per la prefabbricazione”
Ieri, Paolo Sattamino, componente del Gruppo di Lavoro Digitalizzazione per la Sostenibilità di AIS, è intervenuto al convegno “Sicurezza, digitalizzazione, sostenibilità: 3 sfide per la prefabbricazione”, tenutosi all’Arena Calcestruzzo. Durante il suo intervento, Sattamino ha illustrato come la digitalizzazione possa rappresentare un potente alleato per un approccio sostenibile nel settore delle costruzioni, affrontando la necessità di guardare all’intero ciclo di vita delle strutture, piuttosto che concentrarsi solo sull’impatto dei singoli materiali.
Uno dei punti chiave è stato il ruolo degli strumenti digitali nell’integrazione tra progettazione e valutazione dell’impatto ambientale. Sattamino ha spiegato che la digitalizzazione consente di creare un collegamento tra le prestazioni strutturali progettate e l’impatto in termini di sostenibilità, utilizzando il metodo LCA (Life Cycle Assessment) fin dalla fase iniziale di concezione dell’opera, come anche proposto da AIS nel position paper elaborato proprio su questi temi. Questo permette di valutare già in fase di progettazione quale sarà, ad esempio, l’impronta di carbonio della struttura, facilitando la presa di decisioni più consapevoli e sostenibili.
La digitalizzazione impatta anche nella prefabbricazione e nella costruzione off-site dove permette di simulare scenari ipotetici dettagliati, prevenendo situazioni di rischio già in fase di progettazione e riducendo così le attività pericolose in cantiere.
Infine, ha sottolineato come il cuore della digitalizzazione risiede nella gestione strutturata e interoperabile dei dati tra le diverse piattaforme utilizzate. “Siamo sommersi da una quantità enorme di dati, ma se gestiti correttamente possono diventare uno strumento fondamentale per scelte più sostenibili e sicure”, ha dichiarato Sattamino.