AIS avvia una collaborazione con AERO sull’eolico offshore
Il 15 gennaio 2024, il segretario di AIS Alfredo Martini è intervenuto in occasione del consiglio direttivo di AERO, Associazione che riunisce tutta la filiera dell’eolico offshore per presentare AIS e la sua attività nella prospettiva di costruire un percorso comune basato su una attiva collaborazione sia sul fronte tecnico e culturale che della comunicazione. L’obiettivo è di integrare competenze e risorse in un comparto strategico nell’ambito delle energie rinnovabili e verso un’economia sempre più sostenibile. Una collaborazione volta a contribuire ad accelerare processi decisionali e dare garanzie sul piano produttivo e tecnologico fornendo concretezza su aspetti importanti come la misurabilità dei risultati in un comparto per il quale si prevedono investimenti per circa 14 miliardi di euro nei prossimi anni. Dall’incontro è emerso in particolare il grande interesse da parte delle principali aziende del settore per i position paper dedicati al Cantiere sostenibile e allo Stakeholder engagement. Ed è intorno a queste tematiche che le due associazioni intendono definire nel breve periodo modalità concrete di collaborazione.
Read MoreOrsenigo a Ingenio descrive un’Italia all’avanguardia su sostenibilità e digitalizzazione
È stata pubblicata su Ingenio una lunga intervista dell’editore Ing. Dari a Lorenzo Orsenigo, Presidente AIS e Direttore Generale ICMQ, che passando dal panorama globale al caso italiano delinea il contesto presente in termini di sostenibilità e digitalizzazione non mancando di ampliare lo sguardo agli scenari futuri.
Orsenigo descrive una situazione italiana che presenta indubbiamente elementi di avanguardia. Se globalmente è visibile un cambiamento culturale riscontrabile anche nell’ultima COP28, con aziende e mercato sempre più attenti a incorporare criteri ESG, in Italia la sostenibilità è divenuta ormai un aspetto imprescindibile nella progettazione e realizzazione delle opere infrastrutturali. Si vedano la Relazione di sostenibilità obbligatoria per le opere del PNRR o il sempre maggiore utilizzo del protocollo Envision che ha visto nel 2023 la certificazione di 6 progetti italiani a fronte dei 12 certificati nel mondo. Da lavorare però sulle valutazioni ESG, che si basano spesso su autovalutazioni e sistemi di rating diversi, rischiando di essere aleatorie e non basate su dati oggettivi e verificati.
Anche in termini di digitalizzazione, secondo Orsenigo, non si deve sottovalutare la situazione italiana. Già dal 2016, per esempio, era l’unico Paese ad adottare schemi di certificazione degli esperti Bim e del sistema di gestione Bim delle organizzazioni.
In questo panorama positivo che tende al cambiamento strutturale ci sono però dei freni che derivano da una amministrazione pubblica in ritardo e fette del mondo politico che ancora percepiscono la sostenibilità come freno al rapido sviluppo. “Per questo diventa fondamentale che esistano soggetti che promuovano un’azione culturale e formativa, come ad esempio l’Associazione Infrastrutture Sostenibili, che interagendo anche con i soggetti istituzionali possa portare innovazione e progresso nello sviluppo sostenibile e digitale del Paese.”
Read MoreMartini chiude lo speciale COP28: bisogna lavorare per accelerare i processi. AIS avvia un tavolo tra finanza e filiera delle infrastrutture per trovare convergenze su sostenibilità e trasparenza
Alfredo Martini, Segretario Generale di AIS, nel suo intervento a conclusione dello speciale COP28 di Financialounge, ha offerto una riflessione sui risultati della Conferenza, sottolineando come sia difficile fornire una valutazione netta. Le trattative che hanno portato alla firma del Global Stocktake, secondo Martini, si sono giocate su due parole chiave: una eliminazione graduale e una riduzione dei combustibili fossili, virando verso la seconda. La riduzione, sostiene il Segretario AIS, non ha un orizzonte definito e potrebbe aprire la strada a qualche resistenza nel percorso verso il raggiungimento degli obiettivi. Per Martini è importante comunque adottare una visione positiva, soprattutto guardando alle nuove risorse finanziarie messe in campo per contrastare gli effetti del cambiamento climatico.
Il segretario di AIS ha ribadito la necessità di finanziamenti sempre più consistenti, puntualizzando che, come si deduce da alcune stime, le attuali somme stanziate in sede della COP28, seppur importanti, potrebbero non essere sufficienti a coprire le esigenze. La risposta sta nel bilanciare finanziamenti pubblici e privati, entrambi essenziali per avvicinarsi agli obiettivi, con il pubblico rivolto prioritariamente a fronteggiare gli effetti del cambiamento climatico e costruire infrastrutture in chiave sostenibile, e gli investimenti privati, legati a logiche di ritorno economico, a sostegno del primo.
Una sempre maggiore interazione tra il mondo finanziario e la progettazione e realizzazione di infrastrutture sostenibili costituisce anche per AIS un tema di grande rilevanza. A questo proposito Martini ha ricordato l’avvio il 18 dicembre di un Gruppo di Lavoro sulla Finanza e infrastrutture sostenibili, che porterà alla elaborazione di un nuovo position paper volto a mettere in campo strumenti che consentano valutazioni oggettive della sostenibilità. L’obiettivo principale è fornire all’industria opportunità per valutare il proprio livello di sostenibilità in termini ESG e, dall’altro lato, dare agli investitori risposte per valutare la solidità dei progetti e gestire i rischi di investimento.
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Read MoreI position paper di AIS strumenti virtuosi per favorire processi di sostenibilità per aziende e Pubbliche Amministrazioni. È quanto emerso dall’incontro associativo di fine anno
L’incontro associativo di fine anno tenutosi ieri a Roma presso l’auditorium delle Ferrovie dello Stato è stata l’occasione per un consuntivo caratterizzato dall’ormai prossimo obiettivo dei 100 soci e per condividere un aggiornamento sul PNRR.
Nel suo discorso introduttivo il Presidente Orsenigo, ha fornito alcuni numeri sulla crescita dell’associazione e sull’attività dei gruppi di lavoro e sulla produzione dei position paper evidenziando che vi hanno partecipato e collaborato alla loro stesura oltre 400 esperti. Il segretario generale Alfredo Martini ha poi confermato il raggiungimento di 4 degli 8 obiettivi previsti dal piano strategico per il biennio 2023 – 2024 sottolineando come nel prossimo anno temi importanti come il rapporto tra infrastrutture e sostenibilità richiederà degli approfondimenti su temi di grande attualità come quello della produzione, distribuzione e gestione delle diverse fonti energetiche così come del ruolo dell’acqua nella programmazione e gestione dei territori.
Ospite dell’incontro Pietro Baratono, Presidente della II Sezione del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici e Vicepresidente del Comitato Speciale PNRR-MIT, che ha evidenziato come il PNRR rappresenti una grande opportunità che consente di elaborare riforme basate sull’analisi dei flussi dei processi, rendendo le norme più efficienti. Restano tuttavia alcune questioni da affrontare, che il PNRR ha contribuito a mettere in luce, come la storica debolezza dei progetti, che causano difficoltà nel raggiungimento degli obiettivi temporali ed economici; così come la mancanza di programmazione e di strategia a lungo termine. Un altro aspetto importante, sottolineato da Baratono ha riguardato lascarsa comunicazione sia a livello orizzontale tra Governo e Ministeri sia a livello verticale con gli Enti locali, dalle Regioni ai Comuni.
Il tema della comunicazione è stato poi ripreso dall’intervento dell’avvocato Paola Brambilla coordinatrice della sottocommissione VIA del Ministero dell’Ambiente: “Abbiamo bisogno di un linguaggio diverso, oltre alle procedure di informatizzazione e digitalizzazione. Un linguaggio comune tra i soggetti operatori e chi è chiamato a valutare le grandi pianificazioni.” Egualmente una più stratta collaborazione tra i diversi organismi tecnici e di valutazione e dei progetti e delle opere pubbliche potrebbe rivelarsi determinante nel garantire il raggiungimento dei risultati previsti dal PNRR. Sia Baratono che l’avvocato Brambilla hanno evidenziato come la produzione dei position paper costituisce un aiuto prezioso per le pubbliche amministrazioni e per le strutture tecniche per orientare e fornire punti di riferimento nelle decisioni e nella loro attività.
Un riconoscimento importante, come ha sottolineato il Presidente Orsenigo in chiusura dell’evento, che conferma il valore della produzione di AIS sul piano culturale ma anche come strumenti che diventano vere e proprie prassi di riferimento condivise su diversi fronti, dagli imprenditori alla pubblica amministrazione, favorendo un approccio collaborativo da parte di tutti gli attori.
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L’impegno di ASPI e del gruppo FS per la decarbonizzazione nello speciale AIS Financialounge
Il settore delle costruzioni e delle infrastrutture ha un ruolo chiave nel processo verso uno sviluppo sostenibile. Nel settore delle reti di mobilità ASPI e FS costituiscono player decisivi. Per questo la riflessione di sintesi e il confronto tra Stefano Susani, CEO di Amplia (Gruppo Autostrade per l’Italia) e Lorenzo Radice, Responsabile sostenibilità del Gruppo Ferrovie dello Stato risulta di grande attualità.
Nel suo intervento Susani ha ricordato come calcestruzzo, acciaio e asfalto siano tre materiali fondamentali per le realizzazioni infrastrutturali e pertanto operare per una riduzione delle componenti emissive anche agendo sui processi organizzativi risulta fondamentale. Susani si è poi soffermato sull’importante contributo fornito dalla digitalizzazione in quanto grazie a essa è possibile tracciare e condividere dati relativi a prodotti e rendere trasparenti i processi, consentendo altresì di verificare in modo effettivo gli effetti sul piano della sostenibilità. “Se non riusciamo a misurare concretamente i passi avanti che facciamo – ribadisce Susani – si fatica a mantenere gli obiettivi.”
Forte anche l’impegno di FS come sottolineato da Lorenzo Radice che ha ricordato come il Gruppo abbia anticipato al 2040 il raggiungimento dell’obiettivo della carbon neutrality, sottolineando come in questo percorso un ruolo importante lo rivesta il controllo delle emissioni dirette e indirette quali i consumi di energia elettrica che devono venire da rinnovabili. Importante è anche una transizione alla mobilità sostenibile a basse emissioni puntando su un sempre maggiore utilizzo di mezzi condivisi o del trasporto merci non su ruote.
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Read MoreLa consigliera di AIS Paola Brambilla a Financialounge sui temi della biodiversità
Nella quinta puntata dello speciale COP28 di Financialounge, che ha avuto come focus il tema della biodiversità e come esso si intreccia al processo di transizione green, Paola Brambilla, Coordinatrice della sottocommissione VIA Ministero dell’Ambiente e consigliera di AIS, ha ricordato come il robusto investimento sulla salute degli ecosistemi sia una delle risposte al cambiamento climatico e uno dei grandi driver della finanza.
Brambilla ha ricordato come tale driver stia anche guidando le politiche europee, come ad esempio la tassonomia proposta dalla Commissione Europea nel 2023, che focalizza gran parte dei criteri sui temi della biodiversità. L’auspicio è che si vada più rapidamente in questa direzione. In questo contesto, un ruolo centrale e legante tra il mondo degli investimenti e lo scenario di diritto ambientale lo assume la reportistica, in quanto strumento fondamentale per le aziende che intendono fornire informazioni attendibili circa il loro impatto sulla biodiversità. E ciò vale anche per gli investimenti che si focalizzino su obiettivi extra-finanziari, che devono essere sostenuti a livello industriale da una reportistica accurata.
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Read MoreIl settore del calcestruzzo verso la decarbonizzazione. Borroni: la finanza sostenga l’innovazione tecnologica delle aziende produttrici
Nel suo contributo alla quarta puntata dello speciale Financialounge sui temi della COP28, Marco Borroni, Presidente di Concrete Europe e coordinatore del gruppo di lavoro di AIS sul “calcestruzzo sostenibile” ha evidenziato l’importanza per il settore di un impegno del mondo finanziario per sostenere gli investimenti necessari a raggiungere gli obiettivi di decarbonizzazione.
Nel suo intervento Borroni ha sottolineato l’importanza per l’industria del cemento e del calcestruzzo di agire su più livelli orientandosi verso una produzione industrializzata capace di impiegare al meglio le prestazioni e le caratteristiche del cemento, con impianti che catturino una parte della CO2 rilasciata. Per raggiungere questi obiettivi il contributo della finanza è essenziale.
Borroni ha poi richiamato il Position Paper “Il contributo del calcestruzzo alla sostenibilità delle infrastrutture”, realizzato da AIS che mette a disposizione degli operatori della filiera una panoramica dettagliata dell’attuale offerta del mercato, rispetto sia alle tipologie di calcestruzzi sostenibili sia alla disponibilità di strumenti di verifica e di certificazione.
In tema di decarbonizzazione al 2050, il ruolo della finanza sta proprio nell’adottare un approccio olistico che guarda allo scenario complessivo per identificare quali saranno le aziende che meglio riusciranno a rispondere alla riduzione delle emissioni e dei costi, contribuendo nel tempo a costruire il futuro.
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Read MoreOrsenigo: dalla COP28 piccoli passi verso la decarbonizzazione. E la finanza gioca un ruolo determinante
Intervenendo al terzo appuntamento dello speciale di Financialounge, dedicato alla COP28 il Presidente di AIS Lorenzo Orsenigo, nel commentare i fuori onda del sultano degli Emirati chiamato a presiedere la Conferenza di Dubai che mettevano in discussione il valore scientifico delle critiche agli impatti negativi delle fonti petrolifere sul cambiamento climatico, ho sottolineato come ci si debba attenere non alle parole, ma ai fatti, che dimostrano la volontà di sostenere la transizione ecologica.
Il Presidente ha portato ad esempio il fondo Loss and Damage, che va in aiuto ai Paesi che stanno subendo le conseguenze del cambiamento climatico, e il fondo Alterra, presieduto dal Presidente della COP28 Sultan al-Jaber, che ha per ora stanziato 30 miliardi per finanziare la trasformazione energetica.
Orsenigo ha successivamente ripreso il tema del ruolo della finanza a sostegno della sostenibilità sottolineando come il tema di oggi, sul quale si concentrano gli sforzi di AIS, sia dare risposte oggettive per definire e misurare la sostenibilità di un’infrastruttura. AIS interviene fornendo metodi e strumenti basati su un approccio olistico che tiene in considerazione molteplici fattori, fornendo quindi alla finanza un supporto concreto per misurare oggettivamente il merito di strumenti o progetti green e valutare correttamente gli eventuali i rischi.
In questo contesto, che mostra la necessità di creare un ponte tra mondi delle infrastrutture e della finanza, ricorda il Presidente, AIS ha voluto focalizzare le prossime attenzioni, avviando il 18 dicembre un nuovo Gruppo di Lavoro su Infrastrutture e finanza sostenibili.
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Read MoreL’importanza dell’associazionismo nel processo di decarbonizzazione: Giovanni Tula ospite a Financialounge cita AIS come esempio virtuoso
Global stocktake, accordo sull’operatività del fondo di aiuto ai Paesi poveri e abbandono dei combustibili fossili sono i temi principali che saranno discussi, secondo Giovanni Tula, responsabile sostenibilità di Enel Green Power, nei giorni della COP28. L’affermazione ha dato il via, il primo dicembre, al dialogo con Umberto Tamburrino, CEO di Sosteneo Infrastructure Partners, Gruppo Generali, sulla piattaforma Financialounge, che sta ospitando, per i giorni della Conferenza, confronti tra manager di grandi aziende affiliate ad AIS e rappresentanti di fondi di investimenti.
Sulla decarbonizzazione si è soffermato Giovanni Tula, compiendo un’analisi della tematica dalla prospettiva delle imprese. Dal momento che il processo di trasformazione green non chiama in causa solo un settore, ma comporta il parlare di filiera sostenibile, secondo il relatore è importante l’attività associativa per darsi obiettivi comuni, oltre che vantaggi competitivi. Nel panorama italiano, si fa riferimento ad AIS come esempio virtuoso, che promuove un lavoro orientato a costruire concretamente procedure e modelli per realizzare infrastrutture sostenibili sotto tutti i punti di vista, dai materiali al cantiere, al coinvolgimento degli stakeholder.
Dall’altra parte, alle imprese servirebbero azioni, preme Tula, che possono essere raggruppate in quattro punti principali: velocizzare il percorso di autorizzazione degli investimenti; da un punto di vista infrastrutturale, la costruzione di reti di distribuzione, che si caratterizzano come un abilitatore importante della trasformazione; il capacity building, ossia la formazione di persone per il processo di transizione; l’opportunità di portare in Europa la catena di fornitura delle rinnovabili, che genererà lavoro e valore, rendendoci meno dipendenti dall’estero.
Infine, punto fondamentale, che ha visto concordi i relatori, è l’inarrestabilità dell’accelerazione del processo di decarbonizzazione, anche rispetto ai possibili risvolti della COP28. La finanza ha sposato la transizione, configurandola come una scelta obbligata e necessaria.
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Read MoreCOP28: AIS si confronta con il mondo della finanza
La COP28, che si apre oggi a Dubai, costituisce un appuntamento di grande rilevanza nell’orientare scelte e strategie dei grandi del mondo, destinate a condizionare l’economia e i mercati. La sostenibilità oggi anche per la finanza è un fattore centrale. Ed è così che AIS ha avviato un confronto autorevole in questa direzione.
Da oggi fino al 12 dicembre, nei giorni della Conferenza, sulla piattaforma Finacialounge (www.financialounge.com) manager di aziende associate ad AIS discuteranno con rappresentanti di fondi di investimento sulle principali tematiche oggetto dei lavori della COP28.
Il primo dicembre Giuseppe Tula, responsabile sostenibilità di Enel Green Power, parlerà con Umberto Tamburrino, Sosteneo Infrastrutture, delle sfide di sostenibilità della COP28. Il 4 dicembre, il Presidente AIS Lorenzo Orsenigo, in dialogo con Gianluca Ielapi, Portfolio Advisor Wellington Management, si concentrerà sul ruolo della finanza nella transizione green e ESG. Il 5 dicembre, invece, un confronto su efficientamento energetico, fonti rinnovabili e infrastrutture tra Marco Borroni, Presidente Concrete Europe e Alessandro Aspesi, Head of Italy PGIM, e il 6 dicembre Lorenzo Radice, Responsabile sostenibilità Gruppo FS, e Stefano Susani, CEO Amplia Spa (Gruppo ASPI) tratteranno il tema Smart cities e nuova mobilità. Il 7 dicembre, un dialogo su Agritech e biodiversità tra Paola Brambilla, Avvocato – Coordinatrice sottocommissione Ministero dell’Ambiente, e Andrea Mossetto, Head of Investment specialist Gruppo Amundi.
Alcune riflessioni finali verranno trattate il 12 dicembre con la partecipazione del Segretario generale di AIS Alfredo Martini.
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