Presentato il rapporto ASviS 2024
L’appuntamento annuale con la presentazione del Rapporto ASviS sullo stato dell’arte verso il raggiungimento degli obiettivi fissati dell’agenda ONU 2030 conferma le difficoltà in cui Italia ed Europa si trovano.
Nella sua ricca relazione di sintesi il Direttore Scientifico Enrico Giovannini ha evidenziato il divario tra aspettative, impegni e realtà. La ricca articolazione di dati, analisi e riflessioni offre uno strumento prezioso di valutazione dell’attuale situazione in termini di inaccettabili ritardi sul piano delle politiche, in forte contrasto con le dichiarazioni di impegno del recente passo per il futuro firmato da tutti i governi dell’Unione europea.
Giovannini nel suo intervento si è soffermato in particolare sull’importanza positiva di tre novità tra quali la Direttiva sul ripristino della natura, l’evoluzione normativa in seguito alla riforma costituzionale del 2022 e soprattutto la Direttiva Europea sulla rendicontazione di sostenibilità da parte delle imprese.
Al rapporto ha collaborato anche AIS, che contribuisce al coordinamento del gruppo di lavoro sul Goal 9, condividendo tra le proposte presentate a sostegno di infrastrutture sempre più sostenibili, l’importanza che venga inserita nel Nuovo Codice dei Contratti l’analisi di resilienza come punto fermo di una concreta volontà di realizzare opere che sappiano essere compatibili con gli effetti del cambiamento climatico
Egualmente, si potrebbe favorire un’accelerazione del raggiungimento degli obiettivi di contenimento delle emissioni di CO2 o in materia di economia circolare incentivando con criteri premiati l’utilizzo di protocolli o schemi di sostenibilità.