
SNAM Rete Gas

Il gas naturale corre lungo tutta la penisola grazie a una rete di gasdotti che copre capillarmente il Paese e che Snam gestisce attraverso la controllata Snam Rete Gas. Il trasporto via tubo garantisce un elevato grado di sicurezza e di sostenibilità ambientale: non solo evitando il trasporto su strada, poco efficiente e meno affidabile, ma anche grazie allo specifico know-how di Snam, che realizza infrastrutture in equilibrio con l’ambiente. Il gas è
movimentato partendo dai punti di importazione, dagli impianti di rigassificazione e dai centri di produzione e di stoccaggio dislocati nel territorio nazionale fino alle reti di distribuzione locale, ai punti di riconsegna della rete regionale o a grandi clienti finali (centrali termoelettriche o impianti di produzione industriale).
Per garantire la distribuzione e la sicurezza energetica a livello nazionale e assicurare il regolare flusso di gas, la Società si avvale di 13 impianti di compressione posti lungo la rete nazionale dei metanodotti, secondo una logica precisa, finalizzata a mantenere costante la pressione del gas lungo tutto il suo percorso. Al fine di supervisionare e controllare le attività dei 48 Centri di manutenzione distribuiti sul territorio nazionale, Snam si è dotata di 8 Distretti e di un Centro di dispacciamento, considerato il cervello tecnologico della rete italiana del gas, che monitora e controlla a distanza la rete di trasporto e coordina gli impianti di compressione. Grazie a una piattaforma informatica, gli shipper (gli utenti che utilizzano i servizi di trasporto) hanno la possibilità di effettuare cessioni e scambi di gas presso un Punto di Scambio Virtuale (PSV) della rete nazionale. La rete di trasporto esistente, negli ultimi anni, è stata oggetto di un repurposing in ottica hydrogen-ready (H2-ready), per renderla, quindi, capace di trasportare percentuali sempre crescenti di idrogeno. Già dal 2021, il 99% dei metanodotti Snam è in grado di trasportare idrogeno fino al 100%.