
Responsabilità sociale e sicurezza sul lavoro
Dalle riflessioni e dalle proposte contenute nei Position Paper AIS numero 3 “ESG e infrastrutture” e numero 5 “Cantiere sostenibili”, è emersa, tra i soci, l’esigenza di approfondire maggiormente la relazione tra la responsabilità sociale, i rapporti di lavoro e la sicurezza, nella consapevolezza che tali temi rientrano a pieno titolo nell’ambito della dimensione sociale della sostenibilità.
A questo fine è stata decisa la costituzione di uno specifico Gruppo di Lavoro “Responsabilità sociale e sicurezza sul lavoro” dedicato ad analizzare il quadro normativo attuale e a formulare proposte a partire da un diverso approccio al tema della sicurezza, secondo una prospettiva che la vede intrinsecamente correlata con le relazioni che si sviluppano all’interno del cantiere, così come tra la fase progettuale e quella realizzativa e tra i diversi ruoli, funzioni e comportamenti.
L’ipotesi a partire dalla quale muove il GdL è individuata nel valore di quella che viene definita “sicurezza partecipata” e che si basa su modalità relazionali, regole condivise, strumenti applicativi specifici, per arrivare a un modello condiviso di nuova organizzazione del lavoro al quale collegare alcune puntuali proposte di miglioramento del quadro normativo, fino a fornire indicazioni su come superare alcune disfunzioni del sistema dei controlli pubblici. In ragione di ciò, una particolare attenzione verrà prestata anche alla leggibilità della documentazione e alla formulazione delle procedure a cui ci si deve attenere per avere comportamenti sicuri, così come alla necessità di prevedere dei team multi-competenti e ad utilizzare il prezioso aiuto offerta dalla digitalizzazione.
Un altro tema fondante dell’attività del gruppo di lavoro è poi quello della sensibilizzazione riguardo alla cultura ambientale all’interno dei cantieri, con particolare attenzione alla sostenibilità idrica.
Il Gruppo di Lavoro è coordinato dall’Ing. Giuseppe Amaro di GaeEngineering, supportato da alcuni collaboratori ha alla base della riflessione esperienze, positive e negative, nazionali ed internazionali, di cui i soci AIS sono protagonisti.
Tre i principali approfondimenti previsti:
- la valorizzazione della “Sicurezza Partecipata”, ovvero la messa a punto di un modello metodologico in cui ripensare il cantiere come luogo professionalizzante in grado di permettere un aumento delle competenze (tecniche, professionali, relazionali, organizzative, ambientali) per tutti coloro che vi operano, ma anche come luogo di crescita civica nel quale le regole che provengono dall’esterno (procedure, POS, PSC…) possono essere interiorizzate come regole interne e best practice consolidate;
- la relazione tra sostenibilità sociale e cultura ambientale con l’obiettivo di individuare alcuni indicatori che consentano di fornire dei riscontri oggettivi in termini di rendicontazione della responsabilità sociale, oggi carenti;
- la correlazione tra condizioni di lavoro, qualità e sostenibilità del cantiere, situazioni di rischio alla luce dell’attuale quadro normativo (D. lgs. 81/2008 sia al Codice Appalti) e della sua possibile evoluzione, con particolare attenzione ai manuali e alle procedure previste da rileggere in una logica di sicurezza partecipata.
Fanno parte del Gruppo di Lavoro i seguenti soci:
ADR
AMBIENTE SPA
CALCESTRUZZI SPA
ENEL GREEN POWER
ETS SRL
FILLEA CGIL
GAE ENGINEERING
GESTECO GRUPPO LUCI
HARPACEAS
ICMQ
ICOP
LOMBARDI
PINI
SAC SOCIETA’ AEROPORTO CATANIA
SAIPEM
STANTEC
TECNOSTRUTTURE
TELT
UNICAL SPA